ParafarmaciaPet 080-8406035
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Trattamento di infezioni miste sostenute da nematodi e cestodi delle seguenti specie. NEMATODI. Ascaridi: Toxocara canis, Toxascaris leonina (forme adulte e immature). Ancilostomi: Uncinaria...
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Antielmintici
COMPOSIZIONE:
Principi attivi: Ogni compressa contiene: praziquantel: 50 mg; pirantel: 50 mg (equivalenti a 144 mg di pirantel embonato); febantel: 150 mg.
Eccipienti: Lattosio monoidrato; cellulosa microcristallina; magnesio stearato; silice colloidale anidra; sodio croscarmelloso; sodio laurilsolfato; aroma carne di maiale.
INDICAZIONI: Panadron è un antielmintico per cani che agisce contro i vermi intestinali, i quali posso causare problemi come diarrea, scarso appetito, magrezza. Nei cani: trattamento di infezioni miste sostenute da nematodi e cestodi delle seguenti specie: Nematodi: Ascaridi: Toxocara canis e Toxascaris leonina (forme adulte e immature). Ancilostomi: Uncinaria stenocephala e Ancylostoma caninum (adulti). Tricocefali: Trichuris vulpis (adulti). Cestodi: Tenie: Echinococcus spp, (E. granulosus, E. multilocularis), Taenia spp (T. hydatigena, T. pisiformis, T. taeniformis) e Dipylidium caninum (forme adulte e immature).
CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI: Non somministrare contemporaneamente ai composti della piperazina. Non somministrare agli animali con ipersensibilita' nota ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non somministrare il medicinale durante le prime 4 settimane di gravidanza.
FORMA FARMACEUTICA: Compresse
USO/VIA DI SOMMINISTRAZIONE: orale
POSOLOGIA: Per singola somministrazione orale. Per i dosaggi attenersi alle seguenti indicazioni: 15 mg/kg di peso corporeo per il febantel, 5 mg/kg per il pirantel (equivalente a14.4 mg di pirantel embonato) e 5 mg/kg per il praziquantel. 1 compressa per 10 kg di peso corporeo. Le compresse possono essere somministrate direttamente al cane o nascoste nel cibo. Né prima né dopo il trattamento è necessario un periodo di digiuno. Se c’è un rischio di re-infestazione, rivolgersi ad un veterinario per richiedere indicazioni sulla necessità e frequenza di altre somministrazioni.
CONSERVAZIONE: Questo medicinale veterinario non richiede alcuna speciale condizione di conservazione. Periodo di validità del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 5 anni. Eliminare le frazioni di compressa inutilizzate.
AVVERTENZE: Le pulci sono gli ospiti intermedi di un tipo comune di tenia, denominata Dipylidium caninum. L'infestazione da tenie si ripresenterà sicuramente se non si attuano misure di controllo sugli ospiti intermedi, come le pulci, i topi, ecc. L'infestazione da tenie è improbabile nei cuccioli con età inferiore a 6 settimane. La resistenza di un parassita ad una particolare classe di antielmintici può svilupparsi in seguito all'uso frequente, ripetuto di un antielmintico di tale classe. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: nessuna. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: in caso di ingestione accidentale, rivolgersi immediatamente ad un medico mostrandogli il foglietto illustrativo. Nel rispetto delle norme igieniche, lavarsi le mani dopo aver somministrato le compresse direttamente al cane o dopo averle aggiunte al suo cibo. Negli studi sulla sicurezza, dosaggi cinque o più volte superiori a quelli raccomandati hanno provocato occasionalmente crisi di vomito. Incompatibilità: non pertinente.
SPECIE DI DESTINAZIONE: Cani
TEMPO DI ATTESA: Non pertinente.
INTERAZIONI: Non somministrare contemporaneamente ai composti della piperazina poiché' gli effetti antielmintici del pyrantel e della piperazina possono essere antagonizzati. L'uso concomitante di altri composti colinergici può provocare tossicità.
DIAGNOSI E PRESCRIZIONE: Medicinale veterinario senza obbligo di ricetta medico-veterinaria.
EFFETTI INDESIDERATI: In casi molto rari sono stati osservati disturbi gastrointestinali (diarrea, emesi). La frequenza delle reazioni avverse è definita usando le seguenti convenzioni: molto comuni (più di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse); comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati); non comuni (più di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati); rare (più di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati); molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate).
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: Sono stati riferiti effetti teratogeni attribuiti ad elevate dosi di febantel nella pecora e nel topo. Non sono stati eseguiti studi nelle cagne durante la prima parte della gravidanza. L'impiego del prodotto durante la gravidanza deve essere subordinato ad una valutazione del rapporto beneficio/rischio da parte del veterinario responsabile. Si raccomanda di non utilizzare il prodotto nelle cagne durante le prime 4 settimane di gravidanza. Non superare la dose consigliata quando si trattano le cagne gravide.
Riferimenti Specifici